venerdì 30 dicembre 2016

NYX Cosmetics

Hello there! Oggi vi faccio vedere qualche acquisto fatto a Milano un pò di settimane fa. Sono andata nel negozio NYX Cosmetics della stazione centrale e ho comprato due rossetti liquidi, un matitone occhi e una matita, sempre per occhi. I rossetti liquidi sono entrambi cremosi, vellutati, di facile applicazione, a lunga tenuta e con finish opaco. Nel dettaglio sono: Liquid Suede Cream Lipstick nel colore TEA & COOKIES. E' un rosa intenso con un pizzico di color malva. La particolarità di questo rossetto è di essere anche waterproof. Il secondo è della linea Soft Matte Lip Cream, nella colorazione San Paulo. E' un fuchsia rosato molto acceso. Questo prodotto ha anche un delicato profumo di confetto.


Sopra TEA & COOKIES, sotto San Paulo:

Il matitone ombretto Jumbo Eye Pencil è il numero 604 Milk Lait, è proprio bianchissimo come il latte. Può essere usato come eyeliner, come ombretto o come base per l'ombretto in polvere, in questo caso rende più intenso il colore e migliora la durata del pigmento. Grazie ad una miscela di olii e polveri pregiate è molto cremoso, si applica e si sfuma facilmente, ed è a lunga durata.
La matita è Slide On Pencil nella colorazione JEWEL. E' una sfumatura molto bella di marrone violaceo perlato. E' una matita occhi ultra scorrevole, morbida come la seta e molto pigmentata. Resiste a lungo e si sfuma con facilità.
Sono molto soddisfatta di questi prodotti, li trovo di buona qualità e sono anche economici.


A sinistra 604 Milk Lait, a destra JEWEL:

Baci e a presto,
Maria

martedì 27 dicembre 2016

Torta di pere e zenzero

Care lettrici, ecco la ricetta di una torta golosa e carina: la torta di pere e zenzero, che ho preparato ieri per S.Stefano. Se amate lo zenzero, ve la consiglio, perché ha un gusto molto particolare e rinfrescante.
La torta è per 6 persone e gli ingredienti sono:

  • 200 g di burro ammorbidito, più altro per ungere
  • 175 g di zucchero
  • 175 g di farina autolievitante, setacciata
  • 1 cucchiaio di zenzero, macinato
  • 3 uova, leggermente sbattute
  • 450 g di pere, private della buccia e del torsolo e affettate sottili
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • gelato alla vaniglia o panna montata, per servire (facoltativo)

Ungete leggermente di burro e infarinate uno stampo profondo di 20 cm di diametro.
Con una frusta amalgamate il burro, tranne 2 cucchiai, con lo zucchero, la farina, lo zenzero e le uova, mescolando bene.
Versate il composto nello stampo e livellatene la superficie. Disponete le fette di pera sul composto. Cospargete con lo zucchero e irrorate la superficie con il burro rimasto.
Cuocete nel forno già caldo a 180 °C per 35-40 minuti, finché la torta non sarà dorata in superficie, io faccio la prova con uno stecchino al centro, per essere più sicura.
Servite la torta calda, con gelato o panna montata, come preferite, io ho usato del gelato alla panna cotta e caramello.



Baci e a presto, 
Maria

domenica 18 dicembre 2016

Nuovi rossetti Lime Crime

Ciao!Oggi vi presento i tre prodotti di Lime Crime acquistati dal sito inglese LOVE-MAKEUP
Ho acquistato un prodotto della collezione Velvetines e due della collezione Perlees Lipstick.



Il primo prodotto è Polly (Pink Mauve), all'inizio ho avuto l'imbarazzo della scelta perché la collezione è davvero variegata...e ho optato per un colore che poi è il mio preferito...un malva rosato intenso. E' un rossetto liquido, opaco e waterproof, ha la texture di un petalo di rosa...è leggerissimo sulle labbra, la stesura è confortevole, e dura tante ore sulle labbra. La parte trasparente del packaging è opaca, proprio come il risultato finale del prodotto sulle labbra. Il disegno delle rose stilizzate sull'impugnatura è molto femminile ed elegante.



Poi due rossetti in stick: Third Eye e Perlees Denim, entrambi della collezione Perlees Lipstick. Ho optato per due colori, a mio parere strepitosi: uno fuchsia e l'altro blu elettrico! Certo, il blu non è da tutti i giorni...comunque lo adoro, è uno dei miei colori preferiti. Si tratta di un rossetto opaco e metallico allo stesso tempo, che regala un lieve bagliore perlaceo. E' molto pigmentato e la sua formula morbida e leggera aderisce sulle labbra per molte ore, senza seccare. Il prezioso packaging floreale, con un bouquet ispirato agli anni '90, è bellissimo, una vera delizia per gli amanti del rossetto che cercano di migliorare la loro collezione con qualcosa si diverso.



Bye bye...See you soon!
Maria

mercoledì 7 dicembre 2016

Acquisti NABLA Cosmetics

Buongiorno!
Oggi vi parlo dei miei acquisti fatti sul sito di NABLA Cosmetics. Ho preso un rossetto e due ombretti: uno in polvere ed uno in crema. Siccome i loro cosmetici sono CRUELTY FREE & VEGAN, non contengono né ingredienti né coloranti di origine animale (fatta eccezione per pochi prodotti contenenti cera d'api, comunque verificabile dall'INCI), hanno una scadenza breve, dai 6 mesi ad un anno al massimo.



Gli ombretti sono PINKWOOD (in crema, satin e waterproof) e CIRCLE (in polvere e opaco), entrambi due colori rosa antico-malva, molto belli, li ho presi perché sono i colori più indicati per gli occhi verdi, come i miei.
Si stendono entrambi facilmente, e il risultato è bellissimo. Quello in crema necessita una certa abilità e velocità nell'applicarlo, ma è stupendo sulla palpebra. Invece è semplice stendere quello in polvere perché, a differenza di altri ombretti, non è per niente "polveroso", ha un'ottima consistenza al tatto. Li uso insieme, uno nella palpebra mobile ed uno nella piega, per creare un bella accoppiata.



Il rossetto in questione è CLOSER della collezione DIVA CRIME, un marroncino rosato opaco. Si stende facilmente, ha una consistenza talmente morbida e leggera che quasi non si sente sulle labbra. Dura a lungo senza seccare anzi, tutt'altro, dona una piacevole sensazione di comfort. Contiene pregiato olio di Camelia Giapponese ed ha un delicato odore zuccherino. L'unica cosa che non mi ha convinto è la sua dimensione alquanto ridotta rispetto ad altri rossetti che possiedo.
Comunque mi sento di consigliarvi questo brand made in Italy, perché propone cosmetici di qualità, dall'impronta moderna ed innovativa, e dai prezzi contenuti.


        In alto PINKWOOD, in basso CIRCLE     

CLOSER

Arrivederci...a presto!
Maria

lunedì 14 novembre 2016

HAPPY BIRTHDAY LOUISE BROOKS

Il 14 novembre 1906 nasceva Mary Louise Brooks, la stella del cinema muto, e questo post è dedicato a lei. La mia "ossessione" è nata per caso, quando mi sono imbattuta in una sua foto navigando in internet e da allora ho sempre studiato il suo personaggio, la sua vita. Mi ha colpito il suo sguardo misterioso e magnetico, il suo look raffinato con il famoso caschetto nero.
Nata come ballerina e poi attrice, la Brooks è l'icona del cinema muto e delle flappers dei ruggenti anni '20. Le flappers erano considerate disinibite dai benpensanti, perché indossavano gonne corte, capelli a caschetto, fumavano in pubblico, guidavano da sole, ascoltavano musica jazz, etc...insomma facevano tutto ciò che gli uomini avevano sempre fatto.
Leggendo Lulu in Hollywood (1982) il libro che lei scrisse, ho avuto modo di conoscerla e di identificarmi in alcuni tratti del suo carattere anticonformista, ribelle e riservato allo stesso tempo.
La sua infanzia fu caratterizzata dal brutto rapporto con sua madre, per niente amorevole o comprensiva. Louise fu infatti vittima di un abuso sessuale da un vicino di casa a soli 9 anni e la madre invece di proteggerla o sostenerla, le diede la colpa di averlo provocato lei. Questa terribile esperienza segnò molto la sua vita e le relazioni con gli uomini in maniera determinante.
Louise amava la danza e la studiò fin da piccolina, s'impegnò molto tanto che debuttò come ballerina a Broadway nel 1925 con le Ziegfeld Follies (spettacoli teatrali ispirati alle Folies Bergère di Parigi). 
Finora tra tutti i suoi film ho visto soltanto: Il vaso di Pandora, The Show Off (1926) e Miss Europa che è il mio preferito.
L'attrice lavorò in Francia nel film Miss Europa (Prix de Beauté, 1930) e soprattutto in Germania, con il regista Georg W. Pabst che la rese famosa in due pellicole Il Vaso di Pandora (Die buchse der Pandora, 1929) e Diario di una donna perduta (Tagebuch einer Verlorenen, 1929). L'interpretazione di questi film la rese l'incarnazione della donna fatale: sensuale e pericolosa ma allo stesso tempo innocente e pura.
Louise ebbe molte relazioni sentimentali nella sua vita e si sposò due volte, ma entrambi i matrimoni fallirono.
Dopo varie vicissitudini, dichiarò bancarotta e recitò in tre film di poco successo. Una volta abbandonata la carriera cinematografica finì anche per lavorare per pochi anni come commessa da Saks Fifth Avenue a New York.
Negli anni cinquanta, ci fu una riscoperta dei suoi film grazie alla critica francese. Fu così tanto rivalutata come attrice, che la sua fama superò icone del calibro di Marlene Dietrich e Greta Garbo. Anche in Italia, alla fine degli anni sessanta, il fumettista Guido Crepax si ispirò a lei per disegnare la sua Valentina. Infatti un carteggio attesta la conoscenza che ci fu tra lui e la sua musa.
Louise visse un periodo molto duro, in cui viveva da reclusa, ma per fortuna fu aiutata dal curatore cinematografico James Card, che la spinse a scrivere; così si riprese e riuscì a diventare una rinomata critica cinematografica. Inoltre nel 1982 pubblicò il suo libro autobiografico Lulu in Hollywood. 
Louise morì l' 8 agosto 1985, senza nessuno al suo fianco, per un attacco di cuore. 




 Foto dal film Now We're in the Air (1927)



"Non c'è nessuna Garbo! Nessuna Dietrich! 
C'è solo Louise Brooks!" 
(Henri Langlois, 1953)


mercoledì 9 novembre 2016

MAX FACTOR, PUPA, CATRICE E...MAKE UP FOR EVER

Hi there!Sono di nuovo qui,  questa volta parlo un pò di acquisti frivoli...mi sono lasciata andare la mano, o meglio, il portafoglio, e ho "peccato" parecchio da Coin e poco da SEPHORA. 
Ritorno a dire che pur spendendo parecchio in cosmetici, mi rendo anche conto che ho collezione molto ridotta rispetto a tante Youtubers o a molte bloggers. Quindi non mi sento poi una vera "spendacciona" dai...(forse mi sento la coscienza sporca, ahimé).
Tornando a noi, andando per ordine, di Max Factor ho preso il fondotinta FACE FINITY ALL DAY FLAWLESS 3 IN 1 (SPF 20) colore SEND 60. E' primer, fondotinta e correttore, tutto in uno. Mi ci trovo molto bene, copre benissimo e dura molto a lungo, davvero ottimo, come del resto gli altri prodotti della loro linea, che sono tutti sempre validi. Per esempio i rossetti Max Factor sono fantastici li ricompro molto spesso, sia per il colore che per la resa sulle labbra, spendendo il giusto nel rapporto qualità- prezzo. 
Poi di CATRICE ho comprato la cipria HEALTHY LOOK MATTIFYING POWDER 010, una buona cipria con effetto opacizzante e levigante, in una perfetta armonia di 4 diverse tonalità. La texture traslucida si adatta ad ogni tipo di pelle.



Sempre della PUPA ho preso due ombretti in stick della collezione BRONZE FEVER. Si chiamano MADE TO LAST WATERPROOF EYESHADOW, nelle colorazioni 014 e 015. Hanno una tenuta estrema e hanno delle bellissime tonalità bronzo e marrone.
Invece della collezione primaverile DOT SHOCK ho preso lo smalto LASTING COLOR GEL Smalto effetto vetro, numero 151 di color fragola e dall'effetto definito "glossy" (lucido). Uno smalto glamour e femminile come tutta la sua collezione.







Infine vi parlo del rossetto della CATRICE e della matita labbra di MAKE UP FOR EVER. 
Il rossetto è ULTIMATE STAY nel colore 020 All That She Wants. Ha un finish satinato opaco, la sua texture molto pigmentata e a lunga durata copre perfettamente le labbra senza seccarle. Ha anche un profumo dolce al punto giusto. Mi piacciono molto i cosmetici CATRICE perché sono di alta qualità, considerando anche il prezzo molto contenuto. 
La matita labbra M.U.F.E. è la matita labbra waterproof  Aqua lip N.14C Rose Des Bois Léger. E' una sorta di rosa antico molto elegante, si stende facilmente, può essere usata come contorno labbra o anche sfumata su tutte le labbra, visto che scorre facilmente. Ha anche un'ottima durata. Anche se non l'ho comprata apposta per il rossetto CATRICE, si combinano bene perché io scelgo spesso i toni marroncini o rosa antico.






HOPE YOU ENJOYED...
TO BE CONTINUED...
Maria

sabato 5 novembre 2016

VIVIEN LEIGH: UNA GRANDE ATTRICE TEATRALE

Il 5 novembre 2013 nasceva a Darjeeling (India) Vivian Mary Hartley, in arte Vivien Leigh, la celebre Rossella O'Hara di Via col Vento. E' la mia attrice preferita da sempre quindi, nel giorno del suo compleanno, voglio parlare un pò di lei. Oggi se fosse ancora viva compirebbe 103 anni.
I suoi genitori erano inglesi e dall'India ritornarono in Europa per farla studiare in vari collegi: in un convento a Roehampton (Londra), in una scuola vicino a Parigi, un'altra a Bad Reichenhall (Germania) ed infine in un convento a Sanremo.
Fin da piccola aveva le idee chiare. La sua compagna di collegio Maureen O'Sullivan, anche lei futura attrice e madre di Mia Farrow, ricorda che una volta, confidandosi su cosa avrebbero fatto da grandi, Vivien le disse sicura di sé: "Io sarò attrice". Non "vorrei fare": "sarò".
In un'altra occasione, durante la permanenza in in India, in occasione di una visita della moglie del governatore di Madras, la mamma l'aveva vestita da pastorella per farle cantare una filastrocca.
Vivien dimostra volontà e sangue freddo battendo il bastone sulle assi di legno per richiamare l'attenzione di tutte le mamme e annuncia: "Non voglio cantare, ve la recito". E così fa. (citazioni dal libro VIVIEN LEIGH NON SOLO "VIA COL VENTO" DI GINA GUANDALINI).
Vivien Leigh studiò recitazione presso Il RADA:la Royal Academy of Dramatic Art di Londra.
L'attrice si sposò due volte: la prima nel 1932 con l'avvocato Leigh Holman, da cui ebbe la figlia Suzanne, e la seconda nel 1940 con l'attore Laurence Olivier.
L'attrice vinse due volte il premio Oscar: per Via col vento nel 1940 e nel 1952 per Un Tram che si Desiderio, entrambe come miglior attrice protagonista.
Lei è famosa ovviamente per il film Via col Vento e per molti altri lavori cinematografici ma ciò che amò di più fu sempre il teatro. Il suo vecchio amico e collega, l'attore John Gielgud, durante il funerale dell'attrice espresse ammirazione per l'ostinazione sovrumana con cui Vivien ha perseguito la carriera teatrale, mentre avrebbe potuto conservare la sua unica e suprema posizione di regina dello schermo.
La stessa attrice pochi giorni prima di morire, conversando con gli attori Brian Aherne e Jack Merivale esclama: "Oh, no, no! Voialtri siete pazzi, non voglio essere un'attrice cinematografica!! "E' in palcoscenico che io esisto, che mi sento vitale e forte, che sono regina. Quando entro dalla porta degli artisti e raggiungo il mio camerino mi sento al sicuro. Adoro la routine di leggere la posta, truccarsi, vestirsi, ripassarsi mentalmente tutta la recita. Voglio bene ai miei colleghi e agli attrezzisti; dopo lo spettacolo, gli amici vengono a trovarmi e poi si va tutti a cena e si fanno le ore piccole parlando di lavoro, facendo progetti. No! Mi sono dedicata al teatro e sarà sempre così, ecco!". Questa fu una sua appassionata difesa ed esaltazione del teatro, che la diceva tutta sul suo carattere e la sua grande passione per la vita.
Il 3 maggio del 1967 avviene l'ultima apparizione di Vivien in pubblico, in un recital all'Università di Oxford. Le era stato chiesto di dare un contributo per l'alluvione di Firenze, quindi lei, anche se non sta bene di salute, partecipa leggendo dei brani di William Hazlitt, letterato legato a Firenze dall'ammirazione di una vita.
Nello stesso periodo ebbe una ricaduta della tubercolosi, di cui aveva sempre sofferto, e il 7 luglio muore all'improvviso nel suo letto di Londra, a soli 53 anni.





Happy Birthday Vivien Leigh!


mercoledì 26 ottobre 2016

VELVET GARDEN PUPA

Ciao a tutti, oggi vi parlo ancora di make-up, sì lo so, spendo un pò troppo ultimamente...
Ho acquistato dei bellissimi cosmetici della linea di PUPA: VELVET GARDEN LIMITED EDITION. Una collezione autunnale che ricorda i bellissimi colori di un giardino autunnale. Un packaging dagli accenti barocchi, ultra femminile, romantico ed elegante.
Io ho preso il blush e ed il mascara.


Il VELVET GARDEN BLUSH (001 rose peony) dal design inedito racchiude due toni di blush ed un illuminante. Il blush più scuro per scolpire gli zigomi, quella più chiara per utilizzarlo come blush classico sulle gote. L'illuminante è ottimo per creare punti di luce. La peonia "scolpita" all'interno è stupenda...la profumazione floreale rievoca la peonia in fiore. La sua texture leggera e setosa è facile da sfumare.



Ecco ora il MASCARA VAMP! (404 INTENSE VIOLET) che dona un risultato ciglia finte: quindi spesse, piene ed extra fitte. Il colore poi è un bellissimo borgogna-viola intenso...davvero strepitoso come mascara...perfetto per esaltare i miei occhi verdi!


Questa nuova proposta di PUPA comprende anche ombretti, rossetti e smalti, e sono davvero intriganti...a voi piace questa collezione?Fatemi sapere e arrivederci alla prossima volta!
Maria C.

venerdì 21 ottobre 2016

PHYSICIANS FORMULA

Care lettrici,
oggi vi illustro i miei cosmetici della PHYSICIANS FORMULA, un marchio americano che io trovo in vendita da OVS (Oviesse). Mi piacciono i loro prodotti perché hanno un packaging strepitoso e hanno un INCI di tutto rispetto. 
Io non compro esclusivamente cosmetici, passatemi il termine "vegani", mi piace scegliere in base a tanti elementi: prima di tutto mi deve colpire la confezione, e naturalmente mi deve piacere anche il risultato finale sul mio viso. Molte volte ho comprato cosmetici esteticamente accattivanti, ma poi all'applicazione si sono rivelati delle delusioni totali. Quindi uso sia prodotti dall'INCI "malvagio" sia prodotti naturali. In questo caso vado sul sicuro perché i prodotti della P.F. sono per la maggior parte naturali al 100% senza siliconi, parabeni o petrolati. 
Io ho acquistato due mascara e un correttore/illuminante. 


Organic wear Fakeout Mascara (ultra nero): il 100% del totale degli ingredienti sono di origine naturale e il 70% sono da agricoltura biologica. E' senza derivati del petrolio, parabeni, OGM e profumi sintetici. Al 100% senza solventi sintetici, contiene acqua d'arancio biologica, estratti di aloe e cetriolo biologici. Sono cruelty free, senza profumo e ipoallergenici. Il risultato è: ciglia separate bene, allungate bene, ma poco infoltite, quindi nessun effetto "ciglia finte", come sarebbe piaciuto a me, ahimé. 



Il secondo mascara è Sexy Booster Va Va Voom Volume Mascara (nero) dal secucente ed accattivante packaging. Anche questo è ipoallergenico, senza parabeni, senza glutine e cruelty free. Contiene però il Cyclopentasiloxane. Negli ingredienti c'è l'estratto di cacao e l'erba epimedium (horny goat weed) conosciuta come afrodisiaco, inoltre profuma di vaniglia. Il risultato finale è buono ma non eccellente secondo me. Entrambi i mascara hanno un PAO (period after opening) rispettivamente di tre e sei mesi, quindi vanno usati nel giro di poco tempo.



Vi parlo infine del correttore e illuminante NUDE WEAR Touch of Glow (Nude Glow). E' ipoallergenico, senza profumo, senza parabeni, senza glutine, non comedogeno, senza olio e cruelty free. Contiene però siliconi. L'effetto finale è bellissimo, il suo colore mi piace molto e copre benissimo le imperfezioni. Questo prodotto ha un PAO di 12 mesi. Fra tutti e tre è il pezzo che mi sta dando maggiori soddisfazioni, ve lo consiglio davvero. 



Un bacio e a presto, 
Maria C.

giovedì 22 settembre 2016

Vice Lipstick di Urban Decay

Care lettrici,
oggi vi mostro i miei due rossetti della collezione Vice di Urban Decay: io ho acquistato ALPHA (mega matte) e BITTERSWEET (comfort matte). Sono entrambi bellissimi e "cremosissimi" e come dice il loro nome Vice, diventano un vero vizio, perché ti inducono a ricomprarne sempre di nuovi!Si comprano che è un piacere!Non se ne può fare a meno, vanno a ruba!
Vi illustro brevemente le caratteristiche di questi stupendi rossetti: in totale ci sono 100 nuance e 6 finish: mega matte, comfort matte, cream, metallized, sheer e sheer shimmer. Una volta applicato sulle labbra il colore è intenso e cremoso, è davvero un piacere unico indossarlo!Con pochi rossetti mi è accaduto!Il loro Sistema brevettato Pigment Infusion TM conferisce alla formula la sua texture super cremosa ed inconfondibile durata.
Una miscela di oli pregiati nutrono ed idratano le labbra, in particolare gli oli di aloe vera, jojoba, avocado e babassu. Contiene inoltre burro di illipe, e vitamina C ed E che apportano una carica di antiossidanti.



Anche il loro packaging è strepitoso, assomiglia ad un bossolo di proiettile. Il lussuoso tubetto di metallo sfaccettato grigio fumo ha una base dorata e caratteri impressi. Sulla punta del rossetto, dal design personalizzato, sono incise le lettere "UD". Che dire di più, sono dei veri gioielli direi!



Tuttu i prodotti Urban Decay sono creuelty-free (non sono testati sugli animali) e l'azienda s'impegna per sostenere i traguardi e i successi di donne straordinarie attraverso i "Global Women's Rights Awards". Ogni anno questi premi vengono asseganti a donne che hanno contribuito in maniera significativa (spesso andando incontro a grandi rischi ed avversità professionali e personali) al progresso per quanto riguarda la tematica dei diritti e le ingiustizie spesso subite.

in alto BITTERSWEET, in basso ALPHA


Beh!Cosa si può dire di più su questi prodotti eccezionali di altissima qualità?!
Vi aspetto, alla prossima!
Maria C.

mercoledì 10 agosto 2016

Palette Chocolate Bar

Ciao!
Oggi vi parlo della bellissima palette Chocolate Bar di Too Faced. Come molte già sapranno, gli ombretti sono composti da polvere di cacao, quindi hanno un profumo di fantastico!
La confezione si presenta come una golosissima tavoletta di cioccolato.
Per creare questo prodotto, la casa cosmetica americana si è ispirata alla loro Terra Abbronzante Chocolate Soleil, un prodotto cult sempre a base di polvere di cacao.
La palette contiene 16 ombretti, alcuni hanno una finitura opaca e altri iridescente. La gamma di colori spazia dai marroni naturali e rosa delicati ai prugna, quindi è perfetta per ogni tipo di incarnato.
Gli ombretti sono molto pigmentati e a lunga tenuta.
All'interno della confezione c'è una pratica guida con tre proposte di look molto di grande effetto.
Lasciatevi tentare da questa autentica meraviglia, è troppo divertente truccarsi a allo stesso tempo annusare tanta dolcezza, almeno per chi ama il cioccolato come me.




Sotto da sin. verso destra: Gilded Ganache, White Chocolate, Milk Chocolate, Black Forest Truffle, Triple Fudge.

 Sotto da sin.: Salted Caramel, Marzipan, Semi-Sweet, Strawberry Bon Bon, Candied Violet, Amaretto.

Sotto da sin.: Hazelnut, Crème Brulee, Haute Chocolate, Cherry Cordial, Champagne Truffle.


"Forget love, I'd rather fall in chocolate."
(Jerrod Blandino, Too Faced Co-Founder)


giovedì 21 aprile 2016

Buon Compleanno Silvana Mangano

In occasione del giorno del compleanno della grande attrice Silvana Mangano, colgo l'occasione per farle gli auguri e per parlare della sua vita e della sua carriera.
Quest'attrice mi è sempre piaciuta per la sua bellezza particolare, elegante, riservata, eterea e austera, dallo sguardo magnetico; le sue interpretazioni mi hanno sempre coinvolta.
Nacque il 21 aprile 1930 a Roma da madre inglese e padre italiano. Iniziò la sua carriera studiando danza, la sua grande passione, poi fece la modella e vinse anche il titolo di Miss Roma.
Il film che la lanciò a livello internazionale fu Riso Amaro (1949) di Giuseppe De Santis.


http://poesia.blog.rainews.it/2012/08/silvana-mangano-attrice-e-icona/

Nello stesso anno sposò il grande produttore cinematografico napoletano Dino De Laurentiis con cui ebbe quattro figli.
L'ho amata molto e mi sono emozionata nel film L'oro di Napoli (1954) di Vittorio de Sica, nell'episodio Teresa, dove il suo pianto e la sua disperazione in pochissimi istanti mi ha rapita. Dal quel film in poi l'ho sempre seguita e ammirata.

http://theredlist.com/wiki-2-24-525-526-654-view-1950s-2-profile-silvana-mangano.html

Poi ha dimostrato le sue doti comiche e mi ha fatto molto ridere nel film Crimen (1960) di Mario Camerini, una divertente commedia all'italiana con il grande attore Vittorio Gassman ed il mio amato Alberto Sordi, che era molto legato alla Mangano.

http://theredlist.com/wiki-2-24-525-526-654-view-1950s-2-profile-silvana-mangano.html
     

Il terzo film che mi ha preso il cuore è stato Barabba (1961) film storico di Richard Fleischer, in cui l'attrice interpreta Rachele, la quale viene ingiustamente lapidata dalla folla per aver seguito Gesù.

http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-6x010-0004867/

                                   
Un altro film meraviglioso in cui l'attrice è magnifica è Le streghe (1967) film collettivo drammatico in cinque episodi diretti da Pasolini, Visconti, De Sica, Bolognini, Rossi. Io l'ho amata nell'episodio La Terra vista dalla Luna di Pier Paolo Pasolini. 



https://www.pinterest.com/pin/340936634268680904/
                                   

Nel capolavoro drammatico e psicanalitico di Pasolini, Teorema (1968) la Mangano è misteriosa, ermetica e impenetrabile.
Uno dei miei film preferiti in assoluto è Lo scopone scientifico (1972) capolavoro di Luigi Comencini. In questa pellicola ci sono delle scene drammatiche con l'attrice ed Alberto Sordi che mi commuovono e toccano la mia anima.

http://www.cinetecadibologna.it/vedere/programmazione/app_6940/from_2015-06-24/h_2145
                               

Il primo amore adolescenziale dell'attrice fu Marcello Mastroianni e proprio con cui lavorò in quello che fu il suo ultimo film Oci Ciornie (1987) di Nikita Sergeevič Michalkov.
Lei era una donna umile, riservata, soprattutto nell'ambito lavorativo, confidò infatti che non avendo mai studiato recitazione in modo accademico si era sempre sentita inadeguata.
Nonostante ciò vinse molti premi: tre David di Donatello e tre Nastri d'argento.
Impegnata moltissimo sui set cinematografici, fu una madre presente ma distaccata, fredda, come ricorda sua figlia Veronica nel suo libro Rivoglio la mia vita. In queste pagine ci dice che la madre si isolava per molte ore nella sua stanza e sempre lei rivela che Pasolini scrisse all'attrice in una lettera: "C'è un vetro tra te e il mondo".
Silvana Mangano aveva spesso sofferto di depressione e il suo stato peggiorò irrimediabilmente dopo la morte improvvisa e tragica del figlio Federico. Successivamente divorziò da De Laurentiis.
Morì a Madrid nel 1989 dopo una lunga malattia.

                       
http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2015/04/18/news/silvana_mangano-112290852/#gallery-slider=112280044


"Cara Silvana, la tua bellezza amara che si offre, incombente come una teofania, ha uno splendore di perla, mentre in realtà tu sei lontana". (P.P.Pasolini)